Luoghi del silenzio nelle Marche, Due posti sacri da non perdere!
Spegnere il cellulare è la prima cosa da fare quando ci si imbatte in questi luoghi.
Infatti, la regione Marche, anche questa volta ci stupisce con due luoghi unici nel loro genere.
Tempio del valadier
Nel comune di Genga, precisamente nella frazione di San Vittore, sorge uno dei templi più belli e suggestivi di tutta Italia.
Per arrivarci occorrerà percorrere la strada che porta alle Grotte di Frasassi e parcheggiare la macchina poco prima sulla strada (se ci sono parcheggi liberi), oppure, all’Abbazia di San Vittore alle Chiuse.
Successivamente,bisognerà seguire il sentiero indicato di circa 800m in salita, con un dislivello abbastanza importante.
Per percorrere la strada ci vorranno circa 20 minuti, ma il panorama vi lascerà a bocca aperta!
Vi ritroverete davanti ad una chiesa ottagonale incastonata in una grotta, a questo punto sarete arrivati al tempio del Valadier.
All’interno della chiesa era custodita una Madonna con bambino di Canova che è esposta nel museo di arte sacra di Genga per questioni di sicurezza.
Orari
Se volete visitare il Tempio, informatevi prima di partire presso la Pro Loco di Genga o sulla Pagina del FAI- Fondo Ambiente Italiano. Durante le Giornate Fai, la chiesa è aperta nei seguenti orari:
SABATO: 10:00 – 12:00 / 15:00 – 18:00
DOMENICA: 10:00 – 12:30 / 15:00 – 18:00
Santuario madonna della grotta
Un altro luogo del silenzio che consiglio di visitare se siete di passaggio nella regione Marche è il Santuario Madonna della Grotta.
Fa parte del comune di Fabriano, in provincia di Ancona ed è tutto dedicato alla Vergine Maria.
Un posto sacro e super suggestivo, con all’interno testimonianze di eventi miracolosi.
Anch’esso costruito all’interno di una roccia, ma che ha una storia unica da raccontare.
Agli inizi del 900, mentre si stavano effettuando dei lavori di restauro, un manovale cadde nel precipizio sottostante al Santuario e ne uscì sano e salvo.
I compagni accorsi in suo aiuto, vedendolo illeso, gli chiesero che cosa gli fosse successo, ed egli raccontò che una donna vestita di rosso gli salvó la vita.
Una storia davvero incredibile, ma non l’unica.
Infatti, il Santuario è stato scavato nella roccia, costruendone solo la facciata esterna per rendere agevole la visita dei fedeli, perché si dice che proprio in quel punto ci fu la prima apparizione della Madonna.
Maggio è il mese per eccellenza in cui visitare il Santuario.
Ogni domenica viene celebrata la messa, con l’afflusso di fedeli e pellegrini da ogni parte della regione, ma quella più partecipata rimane quella della terza domenica di Maggio.
Spero che questo articolo alla scoperta dei luoghi del silenzio dell’entroterra marchigiano vi sia piaciuto.
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Alla prossima!